Stavo già scandalosamente dormendo, quando il letto inizia a tremare con forza fino a strapparmi dal piacevole sogno nel quale ero perso. Suppongo avrei dovuto aver paura come consigliava il radiogiornale del mattino, ma date le languide circostanze oniriche confesso che il mio primo pensiero è stato piuttosto:
diomìo, io questa me la sposo!
Ovviamente, non sono neppure sceso dal letto a controllare cosa stesse succedendo: avevo come il presentimento che il pavimento fosse troppo freddo per appoggiarci il piede.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.