Stamattina avevo scritto qualche riflessione sul concetto di contronatura, recentemente tornato sulla bocca di alcuni buzzurri in riferimento alla stepchild adoption. Arrivato alle conclusioni, poco prima dell’ultima riga, ho capito che non lo volevo pubblicare. Per me, era un esercizio di retorica. Per le persone a cui mi rivolgevo, parole inutili perché alla fin fine l’unica cosa che importa loro è impedire ai finocchi di avere figli perché l’idea li infastidisce. Entrare nel dibattito alle loro sporche condizioni sarebbe umiliante.
E allora chi se ne importa di cosa sia o non sia contronatura, di cosa voglia la natura, ammesso che voglia qualcosa. Impedire per legge e per ignoranza a due persone di amarsi, a due persone che si amano di avere un figlio o ad un figlio di avere qualcuno che se ne prenda cura, è prima di tutto inumano.
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.