Alla prima festa del Partito Democratico è stato invitato anche Umberto Bossi, nonostante le sue recenti febbricitanti dichiarazioni. Scandaloso: il Partito Democratico fa una festa?!
(Ogni volta che parlo di Bossi mi sento in colpa, perché lo so che non bisognerebbe prendere in giro gli handicappati. Allora provo a prendere in giro il Partito Democratico e mi sento in colpa due volte, per lo stesso motivo. Vedete cosa vuol dire crescere in un ambiente cattolico.)
(Bossi. Ogni tanto [ogni giorno] ne spara una, e tutti ci scandalizziamo, ci indignamo, ci offendiamo. Il PD ha aperto con Bossi un "serrato confronto" sul federalismo, confronto reso più complicato dal fatto che "federalismo" è l’unica parola con più di tre sillabe che Bossi conosca. Mai nessuno che tanto per provare gli dica che no, il suo federalismo del cazzo non lo facciamo, e adesso metta il pisello sul tavolo e faccia la sua rivoluzione, sollevi il popolo, imbracci il fucile, così vediamo quanti padagni sono pronti a scendere in strada armi in pugno per la riconquista dell’ici e gli diamo una contata. Secondo me sarebbero solo lui e Maroni. Due, se contiamo anche Calderoli.)
Note estemporanee di zio Lusky:
State alla larga dagli anarchici informali, gli anarchici per bene si riconoscono perché danno sempre del lei e dicono buongiorno, buonasera, prego, si accomodi, e grazie.